A quindi giorni dalla nascita dei nostri due bimbi, abbiamo deciso di lasciare la nostra testimonianza, per tentare di donare speranza a chi come noi ha trovato diversi ostacoli sulla strada per diventare genitori. Dopo quasi un anno e mezzo di vani tentativi “naturali”, scopriamo il motivo dei nostri insuccessi: insufficienza ovarica a 36 anni! Decidiamo così di iniziare il percorso della fecondazione assistita e dopo due stimolazioni fallimentari ci sentiamo decisamente sfiduciati e demoralizzati, ma non ancora pronti ad arrenderci. Ci mettiamo alla ricerca di un centro che possa offrirci un quid in più, che ci faccia sentire persone e non numeri e troviamo Procrea. Partecipiamo a una loro giornata di porte aperte a giugno 2018, esattamente un anno fa, e ci rendiamo subito conto di essere al posto giusto. Ci colpisce dapprima la professionalità e l’avanguardia dei laboratori e delle tecniche usate, ma ben presto scopriamo anche l’attenzione all’individuo e alla parte più emotiva e psicologica: ci siamo sempre sentiti accolti, incoraggiati e sostenuti con ottimismo e speranza! Nel frattempo, cambiamo anche regime alimentare, cercando di disinfiammare il più possibile l’organismo.
Iniziamo la stimolazione a settembre 2018, produco solo 3 ovociti che vengono tutti fecondati e trasferiti, due di loro diventeranno gli splendidi bambini che ora stringiamo fra le braccia: loro sono il nostro miracolo, che lo staff del dr. Verza ha contribuito a realizzare!! Tutto può accadere, anche quello che riteniamo impossibile, l’importante è continuare crederci e affidarsi ai professionisti giusti, perché come ricorda un famoso cantautore italiano “sono sempre i sogni a dare forma al mondo”!
Un grazie di cuore a tutte le persone meravigliose che abbiamo incontrato in Procrea.