Vorrei condividere il mio dolore con voi.
Guardo molto spesso e leggo tutti i vostri commenti.
E vorrei sottolineare che non è la mia intenzione di scrivere qualcosa contro ProCrea, al contrario trovo il concetto molto professionale e mi sento molto bene con loro (prima ero in un altro centro di fertilità e molto infelice lì).
Io e mio marito vogliamo un figlio già da otto anni. Da noi non ci sono patologie che ostacolano il nostro desiderio di avere figli.
Abbiamo provato tanto e alla fine abbiamo scelto un percorso diverso (dopo l’inseminazione), il Fivet. E devo dire che abbiamo messo tutte le nostre speranze e devo dire che tutto il percorso non è una passeggiata, specialmente gli alti e bassi dei sentimenti che sono anche rafforzati dagli ormoni…..
Il primo trasferimento, dopo 2 settimane di un brutto tempo di attesa (nel senso, perché si presta estrema attenzione al proprio corpo durante questo periodo e non si riesce a distinguere tra sintomi premestruali e sintomi della gravidanza) siamo rimasti senza successo e ora la stessa cosa con il secondo tentativo.
Sono davvero senza parole e triste.
Da un lato i commenti di altre donne (che hanno vissuto la stessa esperienza) mi danno motivazione, ma dall’altro lato mi sento alla fine del mio latino.
Non voglio mollare e sono ancora pronta per combattere per il mio sogno più grande della mia vita… comunque volevo condividere la mia tristezza e spero che ci sia spazio per questi sentimenti, perché anche questi fanno parte di tutta questa procedura.